(Mettete in play prima di leggere)
Mi trasferii a Perugia con Peol nel settembre del 2004. Avevamo 300 euro e una Playstation 2.
Era un altro mondo rispetto a casa. Era il paradiso.
Prendemmo una casa a Ferro di Cavallo, proprio vicino al raccordo.
Non era un granchè, ma aveva i suoi vantaggi.
Perugia era diversa da tutto quelllo che conoscevo. La gente era emancipata, piena di nuove idee.
Usavano espressioni come "gimo", "t'arcordi cocco?" e "me crepo!" e le ragazze erano bellissime e sembrava facessero tutte la stessa cosa :
- "Studio"
- "Studio"
- "Sì, studio. A Elce"
E tutti si facevano di sambo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento