mercoledì 27 maggio 2009

Simulated Aninnoiling

"Prof, siamo venuti a parlarle del progetto."
"Ah, che gruppo siete?"
"Quelli dell'Otello"
"Ah, si certo. Cosa volevate sapere?"
"Secondo noi con la tecnica del Simuleta Anninoiling non viene bene"
"Ma come no! Generate cento mila milioni di mosse random possibili e abbassate la temperatura! Ovvio!"
"Ehm...ok."


Un mese dopo, il gruppo dei Fantastici Tre, che ha passato gli ultimi 30 giorni a bestemmiare, programmare, imprecare, ideare, smadonnare, sudare, scrivere, bestemmiare ancora( in quanto la tecnica dettata dal prof è UFFICIALMENTE non adatta alla risoluzione del problema) ed infine indentare e testare il gioco, torna dal prof.


"Prof, abbiamo fatto come dice lei. Se vuole dargli un occhiata."
"Ah, ma ste pedine bianche nere cosa sono ?"
"Prof, è il gioco dell'Otello."
"Mai visto."

lunedì 25 maggio 2009

Sta nascendo

La Real B2.

A breve le foto di rito con le maglie indosso e speriamo il sito ufficiale.

Nobildonne e Messeri...



28/06/2009




Valle FAVL

Battaglia Campale


Guelfi vs Ghibellini


E tu con chi stai ?

Settimana al Cinema

Approfittando del mercoledi a 3 euro sono anndato a vedere Angeli e Demoni.
A mio modo di vedere molto meglio del Codice Da Vinci, dato che, sempre secondo me, anche il romanzo era molto meglio del suo più famoso successore.
Peccato che Ron Howard abbia goduto di maggior libertà nella trasposizione cinematografica rispetto al Codice, portandolo a cambiare finale e altre piccole scene. Secondo me poteve e doveva essere approfondito il rapporto tra il camerlengo ed il defunto Papa per non far sembrare Ewan McGregor un semplice pazzo che brama il potere e mette in scena tutto da solo(?) un caos che coinvolge tutta Roma.
E per allacciarmi a qualche post fa....Roma di notte è bellissima...ma Favino costretto a guidarci a tutto gas non lo invidiavo proprio.
Soddisfatti della serata, si va in centro. E cosa ti vedo sulla bacheca del cinema Pavone ? La locandina rosa shocking di Soffocare.
Ovviamente il giorno dopo ero lì.
Spettacolo delle 20.30.
Quattro paganti.
Io, Mary, la Roscia e un uomo sui 50 anni. Godendo della libertà mi metto a gambe all'aria in quarta fila e mi godo tutto il film. Fantastico.
Rispetto a Fight Club, gran lavoro di Fincher, Soffocare rimane molto più fedele al libro. Come spesso accade i film che vincono il Sundance sono dei gran film, ma senza grosse produzioni dietro, e quindi senza grandi pubblicità e ovviamente senza grandi risposte di pubblico. Credo che quando uscirà in DVD ci sarà il vero riscontro.
Non vi dico nulla della trama, chi ha letto il romanzo sa che non è semplice descrivela. potrei dirvi che parla di un sessuomane, di uno che raccoglie pietre, di uno che ha uno strano rapporto con la madre, di uno che finge di soffocare...ma non sarebbe niente vero.
Chiudo con una delle citazioni più vere del film/libro :

Di sicuro anche il peggior pompino è meglio ad esempio che annusare la rosa più bella del mondo o guardare un tramonto straordinario. O veder ridere i bambini. Non credo che leggerò mai una poesia così dolce come un caldo, formidabile, esplosivo orgasmo

martedì 19 maggio 2009

BostonPizzo contro La Legge (Parte 4)

(Mettere in play primma di leggere)




"Qui la vita vale poco. Per intenderci, non è che siamo a Viterbo."
"Ho capito. Terrò chiusa la mia bocca di merda."
"Guarda, quello è Miki"
"Oh!"

El padrino, Miki di Tabboo, per chi ha vissuto sulla luna durante ultimi 20 anni, Il Capo,
il boss di tutta la baracca, El Machico.

"Ora se pò pure gì. Tu no."
"Come ?"
"Solo il signor Pizzo"
"Argimo per di qui. Sù, gimo."
"Ok. Ok, vaffanculo"


"Così tu sei quello bravo. Quello che si prende 50 kg di gomma e 200 magliette e le fa sparire in un solo giorno."
"Sono stati tre, in realtà."
"Visto quell'uomo? Molto coraggioso"
"Un informatore?"
"Sì. Sarebbe scappato, sarebbe andato dalla polizia postale e avrebbe spifferato tutti sui copyright. Ma poi, sua moglie, suoi figli...molti sarebbero morti. Affari sono affari."
"Si io capisco.. beh voglio ringraziarla per avermi invitato nel suo bel negozio di stampe"
"Bello, sì ma povero. Oggi però parliamo di felpe, giusto?"
"Sì, sì, certo."
"Devo toravre un bomber, un informatico di cui posso fidarmi. Che abbia senso dell'onore, intelligenza"
"A lei signor Miki serve uno con le palle"
"Sì, con le palle."
"Io posso fare molte cose per lei. Posso disegnare con Photoshop dei loghi, posso trasportare e vendere le felpe in giro per Perugia, posso venderle all'interno delle università."
"Capisco. Però io non amo i problemi. Tutte le complicazioni con Peol. Le licenze scadute di Photoshop, ritardi nei pagamenti..."
"Con tutto il rispetto signore, ma senza Peol non tratto. E' il mio socio."
"Sicuro?"
"Sicuro"
"Sono contento, facciamo un giro. Abbiamo cose di cui parlare. Hai visto l'ultima puntata di Lost?"

lunedì 18 maggio 2009

Su come andare, perdersi e ritrovarsi a Roma





"Sabato andiamo a Roma ? Dai, ci sono i musei aperti!"
"Io non sono pratico...ci vado quasi mai"
"Ma come ? Ci abiti a 80 km! Se ci stavo io così vicino ci andavo sempre"

E' così che la mia ragazza mi ha comunicato le intenzioni per il sabato sera. Intenzioni buone, positive. Che nulla lasciavano presagire di così terribile.
Io odio Roma. Odio il concetto della città di Roma, fatto di incroci, semafori e sensi unici.
Fortuna che ho una ruota a terra, così la macchina la prende Peol, che coinvolge nel delirio anche la sua, di ragazza.

Arriviamo a Roma tranquillamente, parcheggiamo a Villa Borghese e ci addentriamo per il parco in direzione Museo Delle Arti Moderne.
Già mi prevedo le immense liti fatte sottovoce all'interno del museo. Schieramento : Roscia che tesse le lodi di una meravigliosa ed onirica installazione di uno scultore kazako che realizza le sue opere con rifiuti biodegradabili ed io che ci vedo solo e soltanto un barattolo di fagioli con sopra una penna biro rossa che non scrive.
Fortuna che il Museo non aderiva all'iniziativa sennò mi sarei ritrovato con un occhio nero ed innumerevoli graffi su tutto il corpo.
Dopo aver contatato che nemmeno il museo civico zoologico era aperto, viaggiamo a piedi in direzione Piazza di Spagna. Sosta all'Aranciera e dopo qualche kilometro arriviamo a Piazza di Spagna.
Deserta.
Ci sono una decina di studenti stranieri sulle scale che cantano "Candle in the wind" e, immancabili, gli omini delle rose. La versione 2.0 però.
uno in particolare avvicina me e la Roscia farneticando frasi incomprensibili.
"Bella....quando amore...tutto bene"
"Ehm..no, guarda, non vogliamo nulla..."
"Bella, bella....rosa ...felice"
"No guarda, proprio no, davvero..."
"Lui Taricone...rosa...regalo, regalo ultima"
"No, non c'è probema davvero..."

E da una rosa alla Roscia e una a Francesca senza ricevere soldi in cambio.
Ma rimane là.
Ci segue.
Attende come un avvoltoio che la preda commetta un errore.
E la Roscia lo commette.
"Dai, andiamoci a prende una birra"
Birra.
L'omino 2.0 si accende.
"Birra ? Io birra. Io porto. Quanta, quanta?"
"No...beh...no..."
"Mah...due birre...che birra hai ?"
Stringo più forte la mano della Roscia fino a frantumargli il primo metacarpo.
L'omino non ci si scolla più. Ci propone di farci uan foto con la Polaroid (rullini introvabili da dieci anni, dove cazzo l'avrà trovati!?!?!) e alla fine ci appioppa sta benedetta birra Dutch Vallen Splugen che il suo socio, rivelatosi poi il Banchiere del gruppo, estrae da un sacco dell'immondizia celeste.
Appena riceve i due euro, ci fa segno di ridargli le rose che precedentemente ci aveva regalato e se ne va per un nuovo attacco.
In un ora abiamo visto degli attacchi fantastici, fatti di agganci con uan rosa o addirittura con tutto il mazzo delle rose, uno dei bluff più belli della storia.
Dopodichè, arriva il momento di tornare alla macchina.
Già.
Dov'è la macchina ?
E come ci si ritorna?
Chiedendo indicazioni arriviamo fino a Villa Borghese, ma poi, siamo soli.
Sono le 4 di notte e nel parco non c'è nessuno.
Camminiamo nella scarsa luce e ci appare davanti una vecchia altalena di ferro cigolante.
iiiiiiiiii-iiiiiiiii-iiiiiiiiii
Ovunque vedo pagliacci con mazzi di palloncini in mano, ovviamente contagiato dalla maglietta che ho indosso.
Continuiamo a camminare, stronzeggiando su quale mostro sta per scappare fuori dal cespuglio quando ad un certo punto mi giro con Peol a guardare l'incrocio della strada : un albero mosso dal vento proietta un ombra terrificante sull'asfalto e mi si rizza tutto il pelo sulle braccia che a momenti ci rimango secco.
Ormai sono certo che IT mi sta guardando da dietro l'Abitazione di Raffaello (in foto sopra).
Davanti a noi si prospetta un lungo viale colonnato, di quelle che in un film horror intraprendi e non arrivi mai dall'altra parte.
Ma riconosciamo il punto in cui siamo, e la macchina è a destra, quindi, nessuno viale infestato.
Ma la vera paura, il vero terrore è quello che ci attanagli subito dopo. "E se hanno chiuso i cancelli?"
La paura dura tutto il viale, finchè scorgiamo la macchina. Il cancello è aperto e siamo salvi.
Quasi.
Ci facciamo mezz'ora di macchina per riuscire ad uscire da Roma. Vediamo tutti cartelli stradali possibili :
  • Salaria
  • Nomentana
  • Tiburtina
  • Saxa Rubra
  • Tor di Quinto
  • Tomba di Nerone
  • Termini
  • Stazione Tiburtina
  • Tangenziale Est
  • Policlinico
  • Ospedale S. Andrea
  • Cassia
Cassia.
La seguiamo disperatamente, sembra che l'abbiamo persa, ma alla fine la troviamo.
Imboccata la superstrada, la Roscia rompe il flusso di bestemmie sparate ad ogni bivio.
"Ma come mai non ci venite mai a Roma ?"

mercoledì 13 maggio 2009

Sono al limite...

... Giappone non si abbozza più.

Gecco 2009





Il prof Milani ci ha appena dato la benedizione.
Per quel che riguarda l'esame di FIA (Fondamenti di Intelligenza Artificiale....che sballo) farò parte di una squadra che programmerà un simulatore di guida per gare di granturismo.
Il contest si chiama Gecco 2009 Simulated Car Racing e prevede sia gare di giri singoli o vere e proprie gare a piazzamento.
Il nostro team (a proposito, votate il sondaggio) sarà composto di 5 elementi :
  • Presidente : Alfredo Milani
  • Direttore Gestione Sportiva : Paolo Bernardi
  • Direttore Tecnico : Paolo Fiocchetti
  • Direttore Motori ed Elettronica : Davide Ciambelli
  • Direttore Design e Sviluppo : Simone Pizzo
  • Chief Areodynamicist : Andrea Manfucci

sabato 9 maggio 2009

BostonPizzo contro La Legge (Parte 3)

"L' ho pensata così : compriamo pacchi di magliette e felpe da Carabetta, ci stampiamo delle immagini famose e le vendiamo in vari colori ai mercatini. Elce, San Sisto, Agello."
"Sono 50 pezzi a settimana"
"Non si trova roba così dalle altre parti. Fidati di me, si venderà"
"Mmm, non lo so..."
"La puoi mettere anche 25 euro a maglietta. Se fai il conto sono più di 600 euro che ti metti in tasca ogni settimana belli puliti."
"Bontà Divina!"
"Bontà, è la parola. Senti, ti voglio come socio in questa storia al 50 percento. Vedrai, funzionerà."
"Non lo so...felpe...mercatini...sono paranoico è rischioso."
"La Roscia fa giurisprudenza. Lei sa quello che è legale o meno. Fidati."


***



"20 40 60 80 100....e fanno 15 mila."
"Mi arrapo anche a solo guardarli! Ehi, che ti prende?"
"Qualcosa non va?"
"Su con la vita. Siamo ricchi!"
"Non è abbastanza"
"Ma di che cazzo parli ?"
"Il sistema è sbagliato. Ci facciamo il culo all'ingrosso con le felpe e la carta transfer ma alla fine guadagniamo al dettaglio. Siamo intermediari di merda."
"E allora?"
"Allora dobbiamo arrivare alla fonte."
"Fonte? E' il Piro la nostra fonte."
"No, anche lui è un intermediario. E poi è nostro socio, quello che va bene a noi, va bene a lui."
"E la fonte, dove la troviamo?"
"Qualcuno di voi sa usare Photoshop?"

giovedì 7 maggio 2009

BostonPizzo contro La Legge (Parte 2)

(Mettete in play prima di leggere)




"Cos'è, carta da regalo? "
"No, è carta per stampa trasnfer a caldo"
"Quella è una merda"
"Beh, la vendiamo. Troviamo delle foto su internet, persoanlizziamo delle magliette e le vendiamo in giro. Se la piazziamo tutta alziamo stile 100 bigliettoni...se no ce le stampiamo noi."
"Se davvero volete roba buona ho io l'uomo adatto".
L'uomo adatto si chiamava Piro.
Era una leggenda di Perugia. Lavorava per Broken Ice, aveva un agriturismo ad Assisi ed era un talented designer.

"Come posso aiutarvi ragazzi ?"
"Vorremo comrpare della carta transfer"
"Lo so cosa volete, ma cosa siete sbirri? Se lo siete dovete dirmelo, altrimenti è mettere in trappola."
"Ti sembra un poliziotto lui ?"
"In effetti no."
"Che cazzo è quella ?"
"E' la vostra carta da transfer."
"E' più di quella che pensavamo"
"Io non mi scomodo per gli spiccioli"
"La prendiamo!"


Diventammo i re di Elce.
Se compravi magliette personalizzate le compravi da noi.
ci pagavamo l'affitto, ed io guadagnavo più che con un vero lavoro.
Mi costruii una reputazione. In giro cominciarono perfino a chiamarmi BostonPizzo.
Era perfetto...

mercoledì 6 maggio 2009

Una Serata al Bowling (Con incidente)

Erano le 1.00 passate, a biliardo ci avevamo già giocato, così decidiamo di passare al ping pong.
Pur di vincere certa gente è disposta a tutto. Io sono tra quella "certa gente".


Stavolta non posso perderli


Massive Attack il 7 Novembre a Milano.



BostonPizzo contro La Legge (Parte 1)

(Mettete in play prima di leggere)



Mi trasferii a Perugia con Peol nel settembre del 2004. Avevamo 300 euro e una Playstation 2.
Era un altro mondo rispetto a casa. Era il paradiso.
Prendemmo una casa a Ferro di Cavallo, proprio vicino al raccordo.
Non era un granchè, ma aveva i suoi vantaggi.
Perugia era diversa da tutto quelllo che conoscevo. La gente era emancipata, piena di nuove idee.
Usavano espressioni come "gimo", "t'arcordi cocco?" e "me crepo!" e le ragazze erano bellissime e sembrava facessero tutte la stessa cosa :
- "Studio"
- "Studio"
- "Sì, studio. A Elce"
E tutti si facevano di sambo...

lunedì 4 maggio 2009

L'idolo della Settimana - Don Livio Fanzaga

Premetto che lo seguo sempre su Radio Maria, essendo secondo me uno dei programmi comici radiofonici più riusciti di sempre, ma questo "sketch" me lo ero perso e l'ho ritrovato su youtube.
Quando fa "...capittto?!?!" è il momento comico per eccellenza, un buon tormentone degno del Guzzanti dei bei tempi.