lunedì 29 giugno 2009

Ok, ok, me la sto tirando

“per la capacità di esprimere in modo incisivo e sobrio, un tema così delicato come la malattia e la probabile eutanasia, utilizzando la tecnica del flusso di coscienza in modo avvincente e aggraziato, come d'altra parte traspare dalla concatenazione dei pensieri. Di notevole pregio alcune finezze nel tratteggio psicologico della protagonista, che dimostrano la sensibilità e l'acutezza dell'autore.”



Allora, parliamone.
Questa è stata la motivazione della giuria per assegnarmi il primo posto (in ex-equo con Giuseppe Mancini con il racconto "L'ultimo dopocena") al concorso "Giugno in Arte 2009".
Ovviamente tutti i miei amici e parenti hanno avuto modo di leggere queste bellissime parole.
Ma ognuno di loro si è soffermato su un aggettivo qualificativo diverso :
  • Mari -> Sobrio
  • Papà -> Aggraziato
  • Roscia -> Sensibilità
facendosi una risata ogni volta che lo ripetevano o sottolineavano.

Ah, il racconto vincitore è "Solo Qualche Mese" che potete andare a ricercare nei vecchi post di questo blog.

lunedì 22 giugno 2009

Metti un Bill Dally a Bologna

Chissà per quale motivo (escludo a priori la gnocca) Bill Dally era a Bologna e l'INFN lo ha sucato per una mattinata dai suoi impegni e lo ha messo davanti ad un proiettore a parlare delle nuove NVIDIA GPU.
Come avrete già letto su questo blog sarà il mio argomento di tesi e quindi, insieme ad un prof e ad un borsista, siamo partiti per Bologna.
Vi tralascio i particolari del viaggio (non ho vomitato per puro miracolo) per raccontarvi del seminario.
Prima che parlasse Bill Dally si sono alternati vari ragazzi dell 'INFN che hanno presentato i loro lavori.

  1. Viene un mostro dell'informatica e le proiezioni sono tutte gialle, forse per colpa di un conflitto Mac Os - switch proiettore. Fare una prova 10 minuti prima no eh ?
  2. Uno dei ragazzi parla in inglese-bolognese, tutto insieme. Da ascoltare.
  3. Ci aspettavamo da Bill delle nozioni puramente tecniche e invece ha fatto merchandising, mancavano solo gli stand con i cappellini.
  4. Il nostro prof lo ha seccato quando ha detto che i prossimi processori sarebbero arrivati a 11 nanometri di grandezza.
  5. Per fare la tesi ci sarà abbondante merda da ingerire
  6. Mi volevo sparare la posa dicendo "Scattering Quantistico" ma mi hanno anticipato e allora sono stato zittissimo.
  7. Il mio inglese ascoltato è da rivedere
  8. Il centro di calcolo dell'INFN è una topata mostruosa
  9. Col cazzo che farò il dottorato/borsista/ricercatore
  10. Non me ne frega un cazzo se da domani l'intera rete informatica dovesse crollare e far ripiombare tutta l'umanità al medioevo

Previously

Ultimamente non ho avuto internet e vi sono debitore di un paio di cosucce.
Come l'esame di diritto, il viaggio a Bologna con Bill Dally, l'intervista di Viterbo Oggi ed ulteriori chicche durante la Confederations Cup.

A presto.

venerdì 19 giugno 2009

Il Codice da Lopins su Viterbooggi.it

Su Viterbooggi.it c'è l'intervista che il sottoscritto ha ricevuto da Daniele Sciarra.

Vi metto il link e anche il "copia e incolla" della notizia.


Esplode online il fenomeno de "Il codice da Lopins"

di Daniele Sciarra

Viterbo - L'idea nasce ad un giovane scrittore viterbese, Simone Pizzo, che si è ispirato al celebre romanzo di Dan Brown

Fotografia Esplode online il fenomeno de \"Il codice da Lopins\"

Viterbo - Esplode online il fenomeno de "Il codice da Lopins".

L'idea nasce ad un giovane scrittore viterbese, Simone Pizzo, che ha deciso di riadattare il suo romanzo sul filone della storia dei Templari, portata al successo da Dan Brown: tutto rigorosamente sulla rete.

Giunto ormai al 90° capitolo, il sito de "Il codice da Lopins" ha raggiunto da novembre quasi 10000 visite da parte dei lettori e molto probabilmente diverrà, nei prossimi mesi, un vero e proprio libro cartaceo.

Attualmente il romanzo si può leggere gratuitamente all'indirizzo:

http://codicedalopins.wordpress.com/

Da dove nasce l'idea del libro?

Sono sempre stato un grande appassionato di libri, mi è sempre piaciuto leggere molto e mettere su carta le mie idee. L'idea di scrivere un romanzo tramite la metodologia del "blog" mi è parsa subito la migliore, in quanto, scrivere circa un capitolo di 500 battute ogni due tre giorni, mi ha permesso di portare avanti i miei studi di informatica senza particolari problemi.


...da "Lopins".. cos'è?

Bé, in realtà è proprio questo che i miei lettori dovranno scoprire, "Lopins" è la parola chiave del libro da demistificare, in teoria potrebbe essere qualunque cosa: una password, un'arma, una persona, un luogo. Nel libro la cercano sia i cattivi, la setta dei "Ritardati", che l'ispettore Gai, indiscusso protagonista della storia.


Quanto c'è di auto-biografico nella tua opera?

Molto direi, tutti i personaggi che compaiono sulla "scena" sono persone esistenti, studenti soprattutto, che frequentano la mia stessa università a Perugia. Questo mi ha permesso di accellerare i tempi nella costruzione dei caratteri e delle peculiariatà dei personaggi stessi e nel contempo mi ha fornito dei fedeli e appassionati lettori che ora mi confessano di non poter rimanere all'oscuro sulle vicende dei loro "quasi alter ego".

martedì 16 giugno 2009

Chicche dalla Confedrations Cup - ITALIA VS USA

Come da tradizione, per le partite dell'Italia si cerca un posto pieno di gente, in modo da poter attingere a questa illimitata fonte di perle.
Prima di partire, redigo con Peol una cheklist, ovvero una serie di parole o pareri che sicuramente almeno una persona avrebbe detto durenti i 90 minuti.

La cheklist era :

- Giuseppe Rossi, quel freghino è forte.
- Il futuro della Nazionale è Balotelli
- Pirlo non è più quello di una volta
- Come Baggio non ci sarà più nessuno

Ci sediamo ad un tavolo occupato da due signore anziane.
Il televisore è sintonizzato su Rai2. Lo sanno anche i gatti che ho a casa che la Nazionale la trsmettono su Rai1. Dal 1960.
Comunque, sono le 20.35 ed un genio ha il dubbio che la partita fosse su un altro canale.
Dopo vari problemi col telecomando riesce a sintonnizzarsi sul canale della partita. Un unanime "aho ma è già iniziata!!!" e tutti sono ai loro posti.
La signora anziana al nostro tavolo dice "non ve proccupate che quando inizià arvò a casa."
il cronometro segnava già 3 minuti e 42 secondi.
Il tempo passa, pochi commenti.
Al 37' la signora si rivolge all'amica "oh, quando inizia la partita gimo via, vabbè!?"
Poi, dal nulla, eccolo.
"Si, però quand c'era Baggio er tutt n'altr cosa.". Prima spunta.
Secondo tempo.
L'Italia è sotto, entra Giuseppe Rossi.
"Tel dicev io, sto freghino l'è da mett dentro!" Seconda spunta.
Sul 2-1, i discorsi si placano. Si passa al calciomercato.
"Ma che diche? Vennem Ibramismovvic, e l'ann prossimo vennnemme pure tà Balotelli, che c'arfamo cent milioni!" Terza Spunta.
La partita è quasi finita, ormai la conversazione langue.
Pirlo fa un numero sulla bandierina e c'è il 3-1.
Replay dell'azione di Pirlo.
"Quest qui al Milanne mica le fa più sta roba!" Quarta spunta, chiduete la patta, si torna a casa.

lunedì 15 giugno 2009

I'll be there for you





SMAU '09 - Bologna.


Workshop sulle linee guida di possibili svilupppi futuri delle GPU NVIDIA.


Io ci sarò.

venerdì 12 giugno 2009

Sincerità : Adesso è tutto troppo semplice.

















Mi sono ricreduto.
Appen ascoltata "Sincerità", la canzone di Arisa, ho pensato : "Dai, non vale niente, però non rompe i coglioni a nessuno."

Il cazzo.

Da quel momento in poi c'è stato un enorme quanto fastidioso cambio di tendenza. Da quando è arrivato il successo su una non figa, non alta, non bella, non culona, le minoranze estetiche hanno preso coraggio.
Ora i cessi si vestono in maniera audace, vanno in giro truccate, con occhiali spessi 7 cm messi in bella vista, alte meno della maniglia di una porta e non si mettono nessun tipo di zeppa.
Non capisco come possa bastare il successo di una cantante ad autorizzare certi obrobri nei luoghi pubblici.
Il vecchio motto "bozza e cesso ok, ma purchè sia umile" non vale più.

Tutta colpa delle favole buoniste ipocrite che la tv ci manda in onda.
Arisa.
Harry Potter.
Ugly Betty.
Jennifer Aniston.

Come direbbe il buon Pino Scotto, "ma datevi fuoco!".

mercoledì 10 giugno 2009

Di come si abbassano le penne...





... appena ci si altera.

Altro che diffidenza, nella vita ci vuole "cafoneria."

martedì 9 giugno 2009

Diffidenza




Sabato sera ero ad una cena con vari amici. Uno di noi era con la moglie e la figlia di due anni e quindi nell'attesa dell'antipasto si giocava a farla parlare.
Tutti provano con i classici "dov'è la mamma?" oppure "chi sono io?" mentre ad un certo punto il Master King prova ad insegnargli la parola che secondo lui è la più importante, al mondo d'oggi.
Diffidenza.
"Al mondo ci vuole diffidenza" dice.
Forse anche un pò di xenofobia, ci sarebbe da aggiungere.

Poi vedo i risultati delle elezioni, sia in Italia che in tutta europa e mi rendo di conto di quanto avesse ragione.
Ha vinto la diffidenza.

Eppure, solo pochi anni fa, con la nascita dell'euro si parlava di Stati Uniti d'Europa, di federalismo europeo e di altri mille buoni propositi.
Ok, ai convegni mi ci avevano invitato perchè su una scheda di parteciazione avevo inserito (come presa per il culo, ovvio) "meno tasse per tutti" e altri slogan berlusconiani dell'epoca. E mi avevano scelto, tra tutti gli alunni del 4°, insieme ad altri due.
Sembrava che l'europa stesse per diventare un qualcosa di più di un area geografica il cui unico organo veramente efficiente e comunitario è la UEFA.
Invece, dopo soli 6 anni, ogni paese si chiude in se stesso, minacciando secessioni, odio.
Ma poi...l'Olanda non era un paese ebreo ?

giovedì 4 giugno 2009

Tezi



Per maggio 2010 è atteso uno degli eventi più formidabili della storia dell'informatica moderna.
Io ed il Dan ci (probabilmente) laureremo, con una tesi sulle GPU.

Vi lascio con la promessa che annoterò tutte le situazioni irreali, surreali, blasfeme e tragicomiche sulla moleskine.
Sopra vedete me in versione Clark Kent ed il nostro correlatore (se non prendiamo 110 stampo questa foto in migliaia di volantini e li distribuisco in tutta Narni e Amelia)

Tanto per farvi capire chi è il mio compagno di viaggio Dan :

mercoledì 3 giugno 2009

Durante il Ponte


Certa gente va al mare.
Io sono stato in casa tutto il tempo (o poco meno).
Cosa ho guadagnato ?

Sicuramente un paio di buone letture.
Ma anche due inculate cinematografiche fotoniche.


Batman - Il Lungo Halloween
Poco da dire. Grande storia, grandi disegni.


Batman - The Killing Joke
Storia breve interamente a colori ricolorata dallo stesso disegnatore originale Brian Bolland.
E' una possibile versione delle origini del Joker, ed il "basta una sola giornata storta a far trasformar uno qualsiasi in me" vale i soldi del volume. Tanto io l'ho preso in prestito alla biblioteca e anche costasse venticento euro sarebbe lo stesso.
Da antologia il dialogo iniziale.


Il cielo sopra Berlino
Al 25° minuto ho premuto ALT+F4 piu forte che potevo. No no no no no, non è per me.


Uomini che odiano le donne
Entro con la Roscia totalmente abbagliato dal titolo piuttosto promettente. In questi giorni non ho visto nè trailer nè recensioni e , da perfetto rozzo incolto, non sapevo dell'esistenza del romanzo. Ovvero, lo sapevo, ma non credevo fosse sta cagata.
La figura dell'hacker schiva e dark è scontatissima. Che il "mistero" fosse in famiglia anche.
Bah.