venerdì 19 giugno 2009

Il Codice da Lopins su Viterbooggi.it

Su Viterbooggi.it c'è l'intervista che il sottoscritto ha ricevuto da Daniele Sciarra.

Vi metto il link e anche il "copia e incolla" della notizia.


Esplode online il fenomeno de "Il codice da Lopins"

di Daniele Sciarra

Viterbo - L'idea nasce ad un giovane scrittore viterbese, Simone Pizzo, che si è ispirato al celebre romanzo di Dan Brown

Fotografia Esplode online il fenomeno de \"Il codice da Lopins\"

Viterbo - Esplode online il fenomeno de "Il codice da Lopins".

L'idea nasce ad un giovane scrittore viterbese, Simone Pizzo, che ha deciso di riadattare il suo romanzo sul filone della storia dei Templari, portata al successo da Dan Brown: tutto rigorosamente sulla rete.

Giunto ormai al 90° capitolo, il sito de "Il codice da Lopins" ha raggiunto da novembre quasi 10000 visite da parte dei lettori e molto probabilmente diverrà, nei prossimi mesi, un vero e proprio libro cartaceo.

Attualmente il romanzo si può leggere gratuitamente all'indirizzo:

http://codicedalopins.wordpress.com/

Da dove nasce l'idea del libro?

Sono sempre stato un grande appassionato di libri, mi è sempre piaciuto leggere molto e mettere su carta le mie idee. L'idea di scrivere un romanzo tramite la metodologia del "blog" mi è parsa subito la migliore, in quanto, scrivere circa un capitolo di 500 battute ogni due tre giorni, mi ha permesso di portare avanti i miei studi di informatica senza particolari problemi.


...da "Lopins".. cos'è?

Bé, in realtà è proprio questo che i miei lettori dovranno scoprire, "Lopins" è la parola chiave del libro da demistificare, in teoria potrebbe essere qualunque cosa: una password, un'arma, una persona, un luogo. Nel libro la cercano sia i cattivi, la setta dei "Ritardati", che l'ispettore Gai, indiscusso protagonista della storia.


Quanto c'è di auto-biografico nella tua opera?

Molto direi, tutti i personaggi che compaiono sulla "scena" sono persone esistenti, studenti soprattutto, che frequentano la mia stessa università a Perugia. Questo mi ha permesso di accellerare i tempi nella costruzione dei caratteri e delle peculiariatà dei personaggi stessi e nel contempo mi ha fornito dei fedeli e appassionati lettori che ora mi confessano di non poter rimanere all'oscuro sulle vicende dei loro "quasi alter ego".

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