venerdì 3 luglio 2009

Anche quest'anno, Dio l'ha voluto





Non c'è storia.



Da quando partecipo alla battaglia campale di Ludika, vincono sempre i Guelfi.
L'organizzazione e la difesa hanno sempre successo sulle urla e le mega armature.

Ed in più quest'anno mi avevano truccato da Braveheart.
Tutto molto bello, quest'anno la kermesse si era allargata fino a piazza della Morte, con una rappresentazione gommapiuosa del drago Smaug di Shelob ed un piccolo castello di cartone.
Molti di più i live, anche dimostrativi e gratuiti, molto meno lo spazio per i duelli e per il juggerball, nota veramente dolente di questa nona edizione.
Si è passati dai duelli all'ultimo sangue di piazza san carluccio ai molti, troppi giullari e artisti di strada che sì, allietano le serate ma non colgono il vero senso della manifestazione : truccarsi e menarsi.
Il giorno della campale c'erano più giullari che soldati e, a malincuore, bisogna sottolineare che l'afflusso dei partecipanti alla battaglia è sepre minore. Siamo sempre i soliti, cosa che ormai ha anche cementato un certo "spirito di cameratismo" tra i commilitoni dei vari schieramenti che si rivedono una volta all'anno.
Ma non basta.
Il traffico non viene chiuso se non proprio a ridosso delle bancarelle, la pubblicità è prossima allo zero e l'organizzazione distribuita tra le varie associazioni non semplifica, anzi danneggia, la ituaizone generale.
Uno si ooccupa del juggerball però non ha armi, uno organizza i live ma non presta le armi al juggerball, che mette le gare alla stessa ora della campale, allora si posticipano, poi però un altra associazione ha lo spettacolo in piazza, e allora al juggerball non va nessuno, allora quelli dei live si incazzano perchè le uniche due spade che avevano prestato gli servono etc....

Però d'altronde si sà, a Veterbe :
- "a me stasera regà, ve lo dico, nme frega ncazzo".
- "ma de che?"
- "in generale"

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