sabato 10 maggio 2008

Compito in Classe #2

Tema : Il giorno più bello della mia vita


Svolgimento :


Il giorno più bello della mia vita non l’ho ancora vissuto perché sarà il giorno del mio matrimonio.
Indosserò un vestito ovviamente bianco, con una coda lunghissima che obbligherà i piccoli paggetti a sollevarmelo su per le scale della chiesa per evitare che si sgualcisca o che io inciampi.
Il vestito sarà interamente di raso, con un bustino contornato di perle e un fantastico velo che scenderà dalla mia testa fin sotto le spalle. Avrò dei guanti bianchi fino al gomito e sarò truccata quanto basta, non mi piacciono gli eccessi. Sarò bellissima e nelle foto sembrerò una principessa.
Il matrimonio si celebrerà nella tarda mattinata di una domenica di giugno. Mi piacerebbe fosse il 21.
Prima che io finisca di prepararmi, tutti i miei amici, parenti e conoscenti saranno tutti sotto casa mia, ad aspettarmi e farmi un grandissimo applauso appena avrò tagliato il nastro.
Il nastro sarà sorretto da Noemi (la figlia di mio fratello appena nata che per quel giorno sarà grande abbastanza, ma non troppo grande) e da un altro paggetto che non so chi possa essere. Forse un qualche figlio di una qualche cugina lontana.
Credo che appena avrò tagliato il nastro, dopo aver sentito l’applauso di tutte le persone che mi vogliono bene, credo che mi commuoverò. Però solo qualche lacrima.
Prima di entrare in una splendida macchina d’epoca totalmente addobbata di fiori che mi accompagnerà in chiesa, la Maddy e la Cri (che saranno ancora mie amiche quel giorno, dato che lo saremo per sempre) mi porgeranno il bouquet da portare in chiesa. La Maddy indosserà un vestito bronzo, con cinta nera e orecchini a grappolo; la Cri un vestito verde acqua con un grazioso cappellino.
Arrivata in chiesa, tutti i parenti dovranno essere già dentro. Mio padre col suo vestito da cerimonia nero mi porterà all’altare dove ad attendermi ci sarà Davide mentre l’organo intona la marcia nuziale. Mia madre al primo banco comincerà a commuoversi. Davide avrà un vestito nero, una camicia bianca e avrà la faccia appena rasata. Mi guarderà pieno d’amore perché sarò bellissima nel mio vestito.
Il parroco celebrerà la cerimonia. Nessun bambino dovrà piangere, nessuno dovrà tossire e il fotografo farà foto solo dal lato sinistro, il profilo che mi esalta meglio il naso.
Alla fine, quando il prete reciterà la formula di rito, dirò “Sì, lo voglio” e Davide farà lo stesso.
Poi ci guarderemo negli occhi, mi alzerà il velo e mi darà un bacio appassionato. Credo che piangerò.
E poi il riso, le foto, il pranzo, la torta, tutto sarà perfetto.Non ci sarà una cosa fuori posto.

Arrivata sera, prenderemo possesso della nostra casa. Che in realtà avremo già arredato e abitato, ma fino al matrimonio non sarà la stessa cosa. Mi prenderà in braccio sull’uscio e mi porterà in camera da letto. Il letto sarà ornato di petali di rose che qualche amico si è offerto di spargere mentre non eravamo in casa. Ci sarà una bottiglia di champagne in una coppa di ghiaccio vicino al letto.
Cominceremo a baciarsi, attendendo che sia lui a prendere l’iniziativa, dato che sarà la nostra prima notte da marito e moglie.

E da quella sera in avanti, saremo io e lui, per sempre sempre sempre…

1 commento:

vascheta ha detto...

"la Maddy e la Cri (che saranno ancora mie amiche quel giorno, dato che lo saremo per sempre)"

nel contesto geniale!
Buon proseguimento.
V